Classici contemporanei

Si rinnova l’appuntamento con il Premio Teocle per la cultura classica

Quest’anno il Premio Teocle sarà dato a Giusto Monaco (alla memoria), di cui ricorre il ventennale della morte. Prima della consegna del premio al figlio dell’illustre filologo, arch. Iano Monaco, ci sarà la tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Adriana Falsone, a cui interverranno i proff. Filippo Amoroso, Gaetano De Bernardis e Salvatore Nicosia, e alcuni attori, ex alunni della scuola dell’INDA di Siracusa, oggi affermati, tra cui Antonio Alveario.
Il premio, alla presenza delle autorità, sarà consegnato dal prof. Daniele Macris, vicepresidente dell’Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina.
Il premio Teocle, giunto alla sua XV edizione, è un riconoscimento che il Comune di Giardini Naxos rende a personalità della cultura che, a vario titolo, hanno promosso la cultura classica. Tra i tanti nomi citiamo Antonio La Penna, Marta Sordi, Maria Grazia Ciani, Salvatore Natoli, Mario Torelli, Pio Filippani Ronconi, Lorenzo Braccesi, Salvatore Nicosia, Valerio Massimo Manfredi, Aurelio Privitera, Ellemire Zolla, Renee Girard, Ernesto De Miro, Sebastiano Tusa, la Scuola italiana archeologica di Atene, l’INDA di Siracusa, Le Orestiadi di Gibellina, l’AICC (Associazione Italiana di Cultura classica), La Borsa del Turismo Archeologico di Paestum, Theo Anghelopoulos, Emilio Isgrò, Vincenzo Pirrotta, Giuseppe Conte, Nicolas Stambolidis, Umberto Albini e tanti altri.

Il premio consiste in un prezioso manufatto artistico raffigurante Teocle, il fondatore di Naxos, realizzato dal maestro Turi Azzolina.
L’appuntamento prestigioso si inserisce all’interno della sezione dedicata al mondo classico che Extramoenia-Naxoslegge propongono per questa edizione 2014.

Nello stesso pomeriggio del 20 settembre, in occasione dell’anniversario augusteo, per gli appassionati di geopolitica sarà proposto un incontro dal titolo Imperi. Lorenzo Braccesi, studioso di storia antica, si confronterà su questo concetto con due storici della modernità e della contemporaneità, i proff. Daniele Tranchida e Eugenio Di Rienzo, coordinati dalla prof.ssa Maria Concetta Calabrese.

Il 21 mattina sarà la volta di un suggestivo incontro, in collaborazione con Casa Cuseni – Museo e giardino storico e il Consolato di Romania a Catania, dedicato al grande archeologo rumeno Dinu Adamesteanu, al quale interverranno, insieme ai consoli rumeni, Maria Costanza Lentini, Caterina Ingoglia, Franco Spadaro.

In questi giorni, sarà, inoltre, avviato il percorso per il gemellaggio tra Naxos, più antica colonia greca di Sicilia, e Cuma, oggi Pozzuoli, più antica colonia greca d’Italia, alla presenza dei Sindaci delle due città.

La sera del 21, nella splendida cornice della corte di Palazzo Paladino, con The sign out the time, sarà tributato un omaggio a Marija Gimbutas, la grande archeologa lituana studiosa della civiltà delle grandi madri. Il compito di delineare il ritratto culturale della Gimbutas è affidato all’archeologa Maria Clara Martinelli (Museo Archeologico Regionale Eoliano Luigi Bernabò Brea), esperta studiosa del neolitico.

Gli eventi della sezione

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