A pochi giorni dall’inaugurazione del Festival della narrazione, della lettura e del libro, incontriamo il direttore artistico di NaxosLegge, Fulvia Toscano che racconta la seconda edizione di NaxosLegge.
Qual è la filosofia guida della seconda edizione di NaxosLegge?
La filosofia che sottende NaxosLegge 2012 si può sintetizzare nella frase: cultura sempre e comunque. Nel senso che, malgrado le ristrettezze, malgrado il disamore da cui spesso ci sentiamo circondati, malgrado il fiorire del cattivo gusto e del ciarpame gridato e spacciato per cultura, noi siamo qua. A dispetto di tutti e tutto. Siamo vigili e attenti osservatori del reale, piccoli custodi della memoria e della storia collettiva, cercatori di tracce di verità. Giardini Naxos, grande luogo dell’anima, terra di approdi e partenze, luogo simbolo della fondazione, si configura come la dimensione ideale per declinare la Storia e le storie. Ribadiamo la necessità di fare un evento che faccia del racconto, e non solo e non tanto della lettura, la dimensione e la cifra della esistenza stessa dei singoli e delle comunità. Raccontiamo per esistere, raccontiamo il presente e il passato, per tentare di intravedere il futuro, con i limiti che a noi mortali sono assegnati, in quello che già lo scorso anno abbiamo chiamato, ispirandoci al grande Mircea Eliade, “il cerchio magico della narrazione”.
Quali sono gli appuntamenti imperdibili in programma?
Tutti gli appuntamenti di NaxosLegge sono importanti, perché nascono da un lungo lavorio, da scelte molto attente, che mirano a perlustrare la realtà. Nei suoi lati più chiari, come in quelli più nascosti o omessi. Tuttavia vorrei segnalare la nascita di alcune nuove sezioni: Scomunicati, in collaborazione con Scomunicando il giornale online diretto da Massimo Scaffidi, sezione dedicata a personaggi borderline della letteratura. Per questa II edizione di NaxosLegge affronteremo il mondo di Giuseppe Lo Presti, autore siciliano semisconosciuto, caso letterario dei primi anni Ottanta, scoperto da Aldo Busi, morto giovanissimo, coinvolto negli anni di piombo dalla parte dei “più cattivi”, della galassia dell’estrema destra, i Nar. Il secondo autore di cui ci occuperemo, in collaborazione con l’associazione Altaforte di Messina, è Pierre Drieu La Rochelle, un maledetto della letteratura francese, scrittore potentissimo, proprio quest’anno ammesso nella Pleiade, dopo 70 anni di “castigo”. L’altra sezione nuova è Nomina, dedicata al recupero delle parole naufragate nel mare della ambiguità e del non senso, ovvero la necessità di ri-fondare il lessico, per far si che le parole abbiano un senso reale. Presenteremo il libro della professoressa Priulla, dal titolo eloquente “Riprendiamoci le parole” che si occupa, in particolare delle parole della politica (mai tema più attuale e forte); con l’autrice dialogherà Monica Centanni, filologa e studiosa di lessico politico. Saranno anche invitati a partecipare altri studiosi e filosofi della politica, insieme, perchè no, a politici, di tutte le aree, invitati a portare una loro parola che racchiuda il senso del loro vedere, pensare e fare politica (nella speranza che le tre cose non siano tra loro dissociate, come spesso accade). Mi preme evidenziare il neonato progetto Vetrine letterarie, ideato da quattro giovani architetti di Giardini Naxos, Elena Arcidiacono, Odette Rigano, Maria Cirrincione e Tiziana Androne, che, con il patrocinio dell’Ordine degli architetti di Messina e di Catania, e la collaborzione fattiva di molti commercianti di Giardini Naxos, hanno realizzato un concorso per design, architetti, artisti, per allestire 25 vetrine, ispirandosi a cinque grandi autori della letteratura siciliana: Bufalino, Brancati, Camilleri, Pirandello e Sciascia. Senza dimenticare l’ormai tradizionale appuntamento con la Notte della lettura, che per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con Etxramoenia, riaprirà al pubblico la cornice magica di Palazzo Paladino. Molti gli ospiti importanti, è davvero difficile scegliere.. tutta Naxoslegge è imperdibile, guardate il programma… a voi la scelta.
Quest’anno NaxosLegge affianca ai consueti appuntamenti con scrittori ed esponenti del panorama culturale nazionale anche eventi che toccano temi di stringente attualità: il ventennale delle stragi di Capaci e via d’Amelio e la solidarietà con il popolo greco, vittima della grave crisi economica e sociale che si sta abbattendo sul paese. Come è nata la scelta di andare oltre il focus del festival (narrazioni, lettura, libro) e puntare uno sguardo sull’attualità?
Lo sguardo sul presente è una necessità sempre più urgente e NaxosLegge ha scelto alcune tematiche forti perché crediamo nel pensiero forte e crediamo che gli eventi culturali debbano toccare le ferite aperte, non stare solo lì a consolare nel mondo parallelo del salotto letterario o, peggio ancora, della realtà virtuale. Tra questa il tema delle Mafie, il tema della Rivoluzione libica e del futuro del Mediterraneo, la ferita aperta sul corpo delle donne, l’immigrazione e l’emigrazione, etc.. Sul tema relativo alle Mafie abbiamo scelto, insieme agli amici dell’ACVA di Giardini Naxos, una soluzione singolare che abbinasse il momento di riflessione, con la presentazione di libri a tema nei giorni 17, 18 e 19, e con momenti creativi. Il 17, infatti, saranno esposte, con lo slogan, “I panni puliti si stendono in piazza”, le lenzuola antimafia che venti anni or sono fuono esposte a Palermo. Marinella Fiume, insieme al sostituto procuratore della Repubblica di Messina, Fabio D’Anna, racconteranno, in modi diversi, questi venti anni trascorsi dagli eccidi di Capaci e via D’Amelio. Le lenzuola antimafia apriranno la strada alle nostre lenzuola letterarie, disegnate dai ragazzi di Giardini Naxos. Nelle piazze del paese, su temi ispirati alla cultura greca, in un omaggio e uno slancio di solidarietà con il popolo ellenico, in questo momento di difficoltà. In questo caso il nostro motto sarà “Siamo tutti Greci” tema questo che anticipa l’asse portante della XIV edizione di Extramoenia (25-29 settembre ): “la Grecia necessaria”.
Con NaxosLegge ed Extramoenia Giardini Naxos dimostra di puntare sul turismo culturale in un periodo caratterizzato da tagli e programmazioni in forse. Qual è il contributo che la cultura, in particolare la cultura classica, può dare alla crescita di un territorio da sempre alla ricerca di un volano per lo sviluppo?
Di certo a Giardini Naxos sarà un settembre di cultura ed è questa, infatti, l’espressione che, come per coniare una sorta di marchio, vorremmo utilizzare per promuovere la nostra città. Oltre l’estate. Con Naxoslegge, con Extramoenia, con gli eventi di fine estate proposti dal Lido di Naxos, Giardini si pone come una meta per quanti intendono trascorrere la tarda estate tra eventi di arte e cultura, assaporando il rientro dalle ferie, arricchito di incontri, letture, buona musica. Anche gli studenti delle scuole, che come sempre, numerosi affolleranno Giardini in occasione degli eventi proposti, vivranno un rientro molto dinamico a scuola. I veri protagonisti delle mattinate di NaxosLegge sono loro con le loro recensioni di libri e la selezione delle letture proposte a voce alta; ancora loro saranno i protagonisti della neonata sezione Seminari sul comico di Extramoenia, dove si alterneranno, a seminari a cura di studiosi illustri, le proposte dei laboratori teatrali realizzati nel corso dello scorso anno scolastico, dedicati a Aristofane, Plauto, Terenzio. La cultura classica viva, in una terra che al classico deve tutto, in termini di spazio simbolico: Giardini Naxos, la più antica colonia greca della Sicilia, ponte tra antico e moderno. Ed è proprio in questa ottica che le due manifestazioni, gemelle, Naxoslegge e Extramoenia, sono, non a caso, collocate una di seguito all’altra, in una sorta di evidente e fruttuoso dialogo tra antico e moderno. Siamo certi che il pubblico apprezzerà questa Giardini. E lo stesso faranno i giardinesi che lo scorso anno hanno abbracciato l’iniziativa con gioia, riappropiandosi, dopo trent’anni, di Palazzo Paladino, che grazie alla felice condivisione della famiglia Paladino, ha riaperto la sua corte per la I Notte della lettura, organizzata da Extramoenia. Un grande traguardo è la collaborazione di tante realtè, soprattutto la virtuosa sinergia con la neonata Proloco, con la efficace presidente Carmen Lo Monaco e la Consulta giovanile del Comune di Giardini Naxos, che per Naxoslegge organizza Frontiera ionica (domenica 23 settembre), il primo meeting delle associazioni culturali giovanili della provincia ionica di Messina