Aspettando naxoslegge, la sezione che prepara all’ evento settembrino del festival, che si svolge a Giardini Naxos, si snoderà nel corso della stagione estiva, con un titolo davvero originale: Lib(e)r(o).
Leggendolo senza la E, avremo Libro, leggendolo senza la O, avremo Liber, leggendolo nella sua interezza, avremo Libero, antico nome latino del dio Bacco/Dioniso e nome a noi caro, perché esprimente quel valore a cui intendiamo, il più possibile, ispirarci nelle nostre azioni di uomini e di intellettuali.
Un libro un vino sarà, infatti, il concept del progetto e, il 26 giugno si inizia, al lido di Naxos, con Di madre in figlia di Marinella Fiume e si degusta Suaviter il nero d Avola della Cambria Vini di Furnari.
Saranno con noi l autrice del libro e Nancy Cambria della azienda vinicola ospite.
A presentare il libro interverranno Riccardo Lo Iacono, Melina Patanè,AntonelloBruno e Anna Sferra.
Coordina Fulvia Toscano, direttore artistico di naxoslegge.
In particolare la serata del 26, dedicata al mondo femminile, è realizzata anche con la collaborazione di L’altra metà, Donna aut, UNICEF-gruppo promotore di Giardini Naxos, ed ha una particolare importanza perchè apre ufficialmente la sezione Le donne non perdono il filo, di naxoslegge, interamente dedicata ai saperi femminili.
Proprio a quest’ottica risponde la presenza graditissima della prima azienda , la Cambria di Furnari, presente nella persona della titolare Nancy, da sempre al fianco di Fulvia Toscano negli eventi che mirano a evidenziare il ruolo fattivo e operoso delle donne.
Si proseguirà, dunque, nel corso dell estate, con questo gradevolissimo abbinamento di libri e vini, secondo un rito di antica e simposiale convivialità, con l’ obiettivo di promuovere, al meglio, la eccellenza siciliana, in una vetrina suggestiva, quale è Giardini Naxos, meta di turismo internazionale, prima colonia greca di Sicilia e, per ciò stesso, luogo simbolo di accoglienza e ospitalità. Gli incontri si alterneranno in diversi locali, partendo dal Lido di Naxos, partner storico del festival, che ospita da tre anni al kermesse, snodandosi per il paese, coinvolgendo anche Recanati e altri suggestivi quartieri della città, in una vera festa di parole e gusto, all’insegna del buon bere e del buon leggere, tutto siciliano.