L’atmosfera di attesa è palpabile, l’eccitazione che precede i grandi eventi anche. Parte ufficialmente il conto alla rovescia per la seconda edizione di Naxoslegge, presentata al pubblico nel corso della conferenza stampa che ieri pomeriggio, al lido di Naxos, ha riunito direttore artistico, istituzioni e partner per raccontare in anteprima cosa sarà quest’anno il Festival della narrazione, della letteratura e del libro di Giardini Naxos.
Tante novità e importanti conferme accompagneranno il pubblico tra il 17 e il 23 settembre (con l’anteprima di Emergence, festival di Street Art che si terrà dal 13 al 16 settembre per Extramoenia tra le vie della città, presentata in conferenza stampa dal curatore Giuseppe Stagnitta) in quello che Fulvia Toscano, l’anima di Naxoslegge, non ha esitato a definire “il settembre culturale di Giardini”. “Sarà una festa di fine estate – ha detto Giovanni Cacciola del Lido di Naxos – preziosa per invertire una tendenza che vede settembre fuori dai giochi turistici”.
Dopo i saluti istituzionali di rito, affidati al vicepresidente del Consiglio comunale Mario Amoroso e al presidente del Circuito del Mito Salvatore Presti, che ha portato i saluti dell’assessore regionale allo Spettacolo Daniele Tranchida (che sarà presente insieme al regista domenica 23 settembre per l’inaugurazione della mostra “Gli ultimi Gattopardi”), comincia la carrellata alla scoperta dei temi e degli appuntamenti principali di un festival che fa della narrazione, dalla letteratura contemporanea al Mito e ritorno, non tanto e non solo dei libri, il suo asse portante.
Occhi puntati sulle nuove collaborazioni, partendo dalla partnership di Naxoslegge con la neonata Pro loco di Giardini Naxos, rappresentata da Carmen Lo Monaco: “La Pro Loco nasce per promuovere la cultura. In questa veste siamo al fianco di Naxoslegge e Extramoenia con le nostre ‘armi’: il volontariato e la cittadinanza attiva”.
Altro partner importante sarà la Consulta giovanile di Giardini Naxos, rappresentata in conferenza stampa dal suo presidente Luca Buzzurro: “La collaborazione tra le varie realtà è fondamentale per la crescita del territorio. Fare rete è indispensabile e noi, nel nostro piccolo, proveremo a contribuire realizzando, nell’ambito di Naxoslegge, il primo meeting delle realtà associative della provincia ionica messinese”.
A seguire, Odette Rigano, l’ideatrice, insieme a Maria Elena Arcidiacono, Concita Tiziana Androne e Maria Francesca Cirrincione, del concorso Vetrine letterarie ha presentato il progetto che costruirà un itinerario artistico-letterario lungo le vie dello shopping di Naxos, sulle tracce di Pirandello, Brancati, Bufalino, Sciascia e Camilleri. “Sarà una sorta di museo diffuso, curato da architetti e scenografi con il patrocinio oneroso dell’Ordine degli Architetti di Messina, il patrocinio gratuito dell’ordine e della Fondazione degli Architetti di Catania e l’indispensabile collaborzione di tanti sponsor. Un percorso di installazioni che coinvolgerà non soltanto le zone più conosciute di Giardini ma anche gli angoli meno frequentati dal grande pubblico”.
Altro tema portante di Naxoslegge sarà la lotta alla mafia, a vent’anni dalle stragi di Falcone e via D’Amelio in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. Naxoslegge ricorderà il ventennale a suo modo, con conversazioni, presentazioni e iniziative significative. Prima fra tutte Un lenzuolo contro la mafia, l’installazione delle lenzuola antimafia esposte a Palermo e lungo lo Stivale all’indomani degli omicidi. “Vent’anni fa, con le stragi di Falcone e via D’Amelio – ha ricordato Marinella Fiume, scrittrice, presidente dell’Associazione Antiracket Fiumefreddo e una delle anime del Comitato dei lenzuoli ionico-etneo – il lenzuolo, da sempre in Sicilia simbolo di morti ammazzati nelle strade, è diventato un simbolo di riscatto e di resistenza. Ha cominciato una donna, una madre, per rispondere allo sgomento di sua figlia. Da lì è nato il Movimento dei lenzuoli che quest’anno ricorderemo a Naxoslegge”. “A Giardini – ha aggiunto Giovanni Moschella dell’ACVA (Assiociazione Commercianti antiracket e antiusura Valle Alcantara) – si paga il pizzo, e noi non ci sentiamo di far finta di nulla. Il nostro compito è stimolare i commercianti alla denuncia, l’unica via per smettere di pagare, anche con iniziative come questa”.
Immancabile, poi, il tradizionale appuntamento con la Notte della lettura, che sabato 22 aprirà le porte della corte del Castello di Schisò, facendo immergere il pubblico nelle atmosfere suggestive di un palazzo che da secoli abbraccia con lo sguardo la baia di Naxos. “Speriamo – ha dichiarato uno dei proprietari, Sebastiano Paladino –che il Castello di Schisò e il cortile con continuità possano ospitare eventi culturali di questo calibro, che di anno in anno riannodano il legame tra la nostra famiglia, il palazzo storico e la città”.